I farmaci FANS possono contribuire al legame tra osteoartrosi e malattie cardiovascolari
I risultati di uno studio hanno mostrato l'uso di FANS ( farmaci antinfiammatori non-steroidei ) può contribuire al legame tra osteoartrosi e malattie cardiovascolari.
Lo studio ha riguardato 7.743 pazienti con osteoartrosi e 23.229 controlli senza osteoartrosi.
Il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari incidenti, cardiopatia ischemica, insufficienza cardiaca congestizia e ictus è stato stimato mediante modelli multivariati a rischi proporzionali di Cox.
E' stato riscontrato un maggior rischio di malattie cardiovascolari nei pazienti con osteoartrosi rispetto ai pazienti senza malattia reumatica.
L'hazard ratio ( HR ) aggiustato è stato pari a 1.23 dopo aggiustamento per lo stato socioeconomico, l'indice di massa corporea ( BMI ), l'ipertensione, il diabete, l'iperlipidemia, la broncopneumopatia cronica ostruttiva ( BPCO ) e il punteggio di comorbilità di Romano.
E' stato osservato che l'hazard ratio aggiustato era pari a 1.42 per l'insufficienza cardiaca congestizia, 1.17 per la cardiopatia ischemica e 1.14 per l'ictus.
Circa il 41% dell'impatto totale dell'osteoartrosi sull'aumento del rischio di malattie cardiovascolari è stato mediato dai FANS.
La percentuale mediata dai FANS è stata del 23% per l'insufficienza cardiaca congestizia, del 56% per la cardiopatia ischemica e del 64% per l'ictus. ( Xagena )
Fonte: Arthritis & Rheumatology, 2019
Cardio2019 Neuro2019 Reuma2019 Farma2019
Indietro
Altri articoli
Controindicazioni all'impiego contemporaneo dell'antivirale anti-SARS-CoV-2 Paxlovid e alcuni farmaci cardiovascolari
Una revisione ha evidenziato l'esistenza di interazioni farmacologiche tra il trattamento del COVID-19 a base di Nirmatrelvir / Ritonavir (...
Calcioantagonisti versus altre classi di farmaci antipertensivi: effetto sulle patologie cardiovascolari e sugli eventi MACE
Una meta-analisi di studi randomizzati controllati ( RCT ) ha mostrato che i decessi per tutte le cause non erano...
Cannabinoidi e interazioni farmacologiche con i farmaci cardiovascolari
Nel 2020, 49.6 milioni di persone negli Stati Uniti hanno riferito di aver utilizzato una forma di Cannabis nell'anno precedente. I...
Associazione dell'uso di farmaci antiepilettici induttori enzimatici con malattie cardiovascolari a lungo termine
È stato ipotizzato che i farmaci antiepilettici che inducono gli enzimi ( eiASM ) siano associati a rischi a lungo...
Farmaci cardiovascolari e per il diabete associati a ridotta mortalità nel cancro ai polmoni
Da uno studio di coorte basato sulla popolazione è emersa una riduzione della mortalità per tumore al polmone, indipendentemente associata...
Farmaci o strategie ipoglicemizzanti, eventi cardiovascolari aterosclerotici e insufficienza cardiaca nelle persone con o a rischio di diabete di tipo 2
In una revisione sistematica e meta-analisi del 2015 degli studi sugli esiti cardiovascolari per farmaci o strategie ipoglicemizzanti in persone...
Farmaci ipocolesterolemizzanti: Evolocumab riduce del 20% il rischio di eventi cardiovascolari maggiori nei pazienti con alti livelli di colesterolo LDL
Lo studio FOURIER, su 27.564 pazienti, ha stabilito per la prima volta che ridurre al massimo i livelli di colesterolo...
Il Misoprostolo potrebbe attenuare i rischi cardiovascolari dei farmaci antinfiammatori non-steroidei
Uno studio compiuto negli Stati Uniti su pazienti trattati con farmaci antinfiammatori non-steroidei ( FANS ), ha mostrato che quelli...
Farmaci cardiovascolari: iniziata la rivalutazione di Corlentor / Procoralan dopo un aumento del rischio combinato di morte cardiovascolare e infarto miocardico cardiaco non-fatale
L’EMA ( European Medicines Agency ) ha avviato un riesame del medicinale Corlentor / Procoralan ( Ivabradina ). Corlentor /...